![realizzazione siti web](https://static.koinext.it/Fotohtl/speedyanagrafica.jpg)
dal 1996 in continua innovazione tecnologica!
Sfrutta tecnologie avanzate per avere un sito web ottimizzato al 100%
Monumenti e luoghi d'interesse
Ragusa è stata catalogata nel 2002 patrimonio dell'umanità,
è una delle città d'arte più importanti d'Italia, grazie a svariate
ricchezze artistiche e archeologiche, eredità della sua storia
plurimillenaria.
La ricostruzione della città dopo il terremoto
del 1693 ha avuto protagonisti famosi quali Vaccarini, Palma, Giovanni
Vermexio, Sebastiano Ittar, Vincenzo Sinatra e soprattutto il celebre
Rosario Gagliardi. Questi, con l'aiuto di uno stuolo di scultori locali e
capomastri, ha contribuito a creare un fenomeno unico e particolare: il
Barocco del Val di Noto. Esso è adornato dalla pietra locale, di
volute, di vuoti e di pieni, di colonne e capitelli, di statue e di
composizioni architettoniche, di cui probabilmente il Duomo di San Giorgio
è la massima espressione. Già dalla fine del Cinquecento a Ragusa
circolavano libri importanti quali I sette libri di architettura di
Sebastiano Serlio, i Quattro libri dell'architettura di Andrea Palladio,
le opere di Domenico Fontana ed altri testi di celebri architetti.
Il
barocco ragusano è una rielaborazione di opere o disegni,
personalizzazioni di modelli e schemi. Hanno ricavato con la pietra
locale, calda e dorata, effetti riferibili solo al barocco ibleo. La
maggior parte del patrimonio artistico, con la sola eccezione della
cattedrale di San Giovanni Battista e di qualche palazzo settecentesco,
si trova nel quartiere antico di Ibla. Il solo quartiere di Ragusa Ibla contiene oltre cinquanta chiese, la maggior parte sono in stile tardo barocco. Anche i palazzi storici sono numerosi. Di tutte le strutture edificate fra la tarda antichità e la fine del Seicento esistono solo frammenti: